Dopo un intervento di cardiochirurgia: quando le complicazioni possono nascondere casi di malasanità
Un intervento di cardiochirurgia è spesso una procedura complessa e delicata, necessaria per salvaguardare la vita e migliorare la qualità di vita del paziente. Tuttavia, quando emergono complicazioni come infezioni post-operatorie, il confine tra rischio medico e negligenza può diventare sottile. Scopriamo insieme cosa sono queste infezioni, come riconoscerle e cosa fare per ottenere giustizia.
Mediastinite: una delle complicazioni più gravi
Le infezioni sternali post-operatorie possono presentarsi in forma superficiale o evolvere in mediastiniti profonde, una complicazione particolarmente grave che coinvolge i tessuti profondi del torace, incluse ossa e muscoli. Questo tipo di infezione può avere conseguenze devastanti, con una mortalità che, nei casi più gravi, raggiunge il 50%. Tra i fattori di rischio ci sono:
- Interventi di bypass coronarico.
- Riparazioni di aneurismi cardiaci.
- Chirurgia valvolare complessa.
La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare la prognosi.
Quando l’errore medico diventa malasanità
Le infezioni post-operatorie sono un rischio noto, ma diventano malasanità quando non vengono diagnosticate o trattate in tempo. Infortunistica Antoniana ha seguito casi in cui pazienti sono stati dimessi con diagnosi superficiali di febbre post-operatoria, mentre in realtà stavano sviluppando infezioni gravi come la mediastinite. Un esempio emblematico è quello di un cliente che, grazie alla nostra assistenza, ha potuto agire in tempo per ricevere le cure adeguate e ottenere il risarcimento.
Sintomi da non sottovalutare
Riconoscere i segnali di un’infezione post-operatoria è cruciale. Tra i sintomi più comuni:
- Febbre persistente o ricorrente.
- Dolore al torace che non migliora.
- Secrezioni dalla ferita chirurgica o arrossamento e gonfiore.
- Sensazione di stanchezza estrema o difficoltà respiratorie.
Se riscontri questi sintomi dopo un intervento, non ignorarli. Agire tempestivamente può fare la differenza tra una cura efficace e gravi complicazioni.
Le cifre di un problema sottovalutato
Le statistiche dimostrano la gravità delle infezioni post-operatorie in cardiochirurgia:
- Incidenza: tra l’1% e il 3% per infezioni superficiali e meno dell’1% per quelle profonde.
- Mortalità: nei casi più severi, arriva fino al 50%.
Questi numeri non sono semplici statistiche, ma rappresentano vite umane, spesso segnate da negligenza evitabile.
Come agire in caso di malasanità
Se sospetti di essere stato vittima di malasanità dopo un intervento di cardiochirurgia, segui questi passaggi:
- Raccogli tutta la documentazione medica: cartelle cliniche, referti e prescrizioni.
- Affidati a Infortunistica Antoniana: il nostro team di esperti analizzerà gratuitamente la tua documentazione per individuare eventuali responsabilità mediche.
- Agisci nei tempi previsti: in Italia hai fino a 10 anni per richiedere un risarcimento, ma il tempo per raccogliere prove utili è limitato.
Perché scegliere Infortunistica Antoniana
Con una lunga esperienza nella gestione di casi di malasanità, Infortunistica Antoniana di Treviso ti offre:
- Analisi gratuita del caso: un team di medici legali qualificati esaminerà la tua documentazione senza alcun costo iniziale.
- Supporto personalizzato: ti guidiamo in ogni fase del processo, dalla raccolta delle prove alla richiesta di risarcimento.
- Esperienza consolidata: abbiamo già aiutato numerosi pazienti a ottenere giustizia.
Il nostro obiettivo è garantire che ogni paziente riceva il risarcimento che merita.
Contattaci per una consulenza gratuita
Se pensi di essere stato vittima di malasanità dopo un intervento di cardiochirurgia, Infortunistica Antoniana è qui per aiutarti. Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita: valuteremo il tuo caso con competenza e sensibilità, offrendoti un supporto completo per ottenere il risarcimento che ti spetta.