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Autovelox: tutto quello che devi sapere su omologazione, approvazione e multe

Omologazione e approvazione: qual è la differenza?

Quando si parla di autovelox è fondamentale distinguere tra “omologazione” e “approvazione”.
  • L’omologazione è un processo rigoroso che verifica le caratteristiche tecniche e funzionali del dispositivo, autorizzandone la produzione in serie.
  • L’approvazione, invece, è una valutazione meno approfondita, spesso limitata all’idoneità generale del prototipo senza un esame dettagliato delle specifiche tecniche.
Questa distinzione è cruciale, poiché l’utilizzo di dispositivi non omologati può compromettere la validità delle sanzioni elevate.  

Cosa dice la legge sugli autovelox?

In Italia, la normativa prevede che gli autovelox siano sia approvati che omologati. L’articolo 45 del Codice della Strada specifica che questi dispositivi devono essere sottoposti a verifiche per garantire misurazioni accurate e affidabili. Inoltre, la direttiva comunitaria 2004/22/CE, nota come direttiva MID (Measuring Instruments Directive), recepita in Italia con il D.Lgs. 22/2007, ha introdotto il principio dei “controlli metrologici legali”. Questi controlli, finalizzati a motivi di interesse pubblico, sanità e sicurezza, impongono che strumenti come gli autovelox siano sottoposti a verifiche metrologiche per garantire misurazioni accurate e affidabili.  

Sentenze recenti: multe annullate per autovelox non omologati

La questione delle multe fatte con dispositivi non omologati è stata affrontata più volte dai giudici italiani. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 10505 del 18 aprile 2024, ha spiegato chiaramente che approvazione e omologazione non sono la stessa cosa, perché servono a scopi procedurali diversi. In pratica, se un dispositivo non è omologato, le multe fatte con esso non sono valide. Ad esempio, il Tribunale di Pavia, con la sentenza n. 1144/2024, ha cancellato dieci multe per eccesso di velocità perché l’autovelox usato era stato solo approvato e non omologato. Anche il Tribunale di Asti, con la sentenza n. 622/2024, ha annullato una multa simile, spiegando che l’omologazione è necessaria per garantire che un apparecchio, testato in laboratorio, possa essere riprodotto in serie. L’approvazione, invece, non richiede questi controlli. Infine, il Tribunale di Torino, con la sentenza n. 3752/2024, ha dichiarato nulla una multa fatta con il Telelaser TruCam HD, proprio perché il dispositivo era solo approvato e non omologato.  

Cosa significa per te, automobilista?

Se hai ricevuto una multa basata su un autovelox non omologato, potresti avere validi motivi per contestarla. Le autorità devono garantire che i dispositivi utilizzati siano conformi alle normative vigenti, sottoposti a omologazione e taratura periodica, per assicurare la legittimità delle sanzioni elevate e prevenire contenziosi legali. Per gli automobilisti, ciò significa che le sanzioni elevate tramite tali dispositivi possono essere contestate e annullate, come evidenziato dalle sentenze sopra menzionate.  

L’importanza della verifica periodica degli autovelox

La metrologia legale svolge un ruolo cruciale nel garantire che gli strumenti di misura utilizzati per scopi legali, come gli autovelox, forniscano risultati accurati e affidabili. La direttiva MID ha introdotto controlli metrologici legali per motivi di interesse pubblico, sanità pubblica e sicurezza, imponendo che tali strumenti siano sottoposti a verifiche metrologiche. Ciò garantisce che le misurazioni effettuate siano precise e che le sanzioni basate su di esse siano legittime.

Conclusione: cosa fare se ricevi una multa?

In base alle leggi attuali e alle decisioni dei tribunali, è chiaro che l’uso di dispositivi non omologati per rilevare infrazioni stradali rende le multe non valide. Per questo, le autorità devono utilizzare solo strumenti che rispettano le normative, con omologazione e controlli periodici, per assicurare la correttezza delle rilevazioni e la validità delle sanzioni. Gli automobilisti hanno il diritto di contestare multe basate su dispositivi non conformi, chiedendo la verifica dell’omologazione e della taratura degli strumenti usati. In conclusione, crediamo che applicare rigorosamente le norme sull’omologazione e la taratura degli strumenti di rilevazione sia fondamentale per garantire giustizia ed equità nel sistema delle sanzioni stradali.
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